- Il gaur -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

Il gaur
 


Gaur

GRUPPO: mammiferi
ORDINE: artiodattili
FAMIGLIA: bovidi
GENERE: bos gaurus

PESO: 600-940 Kg il maschio, 800 Kg la femmina
LUNGHEZZA (testa e corpo): 2,5-3,3 m
LUNGHEZZA CODA: 70-100 cm
ALTEZZA ALLA GARRESE: 1,5-2,2 m

MATURITA' SESSUALE: 30 mesi
RIPRODUZIONE: tutto l'anno
PERIODO DI GESTAZIONE: 270 giorni
NUMERO DI PICCOLI: 1

DIETA TIPICA: erba, foglie, frutti, ramoscelli e corteccia
VITA MEDIA: 24-30 anni

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • Il gaur è la specie di bovino più grande esistente.
  • Nonostante la sua stazza imponente è un'animale timido e schivo che vive in radure erbose.
  • Per affermare la propria superiorità i maschi muggiscono per ore.
  • Fu addomesticato circa 4000 anni fa, e ancora oggi viene allevato per la sua carne o come animale da soma.
  • Il suo sudore oleoso è un ottimo rimedio contro gli insetti.
  • La madre lecca a lungo il suo vitello praticandogli una sorta di massaggio.
  • A volte è chiamato bisonte indiano, ma la definizione non è corretta poiché i bisonti appartengono ad un genere distinto.

Habitat Comportamento

Habitat
Gran parte dell'habitat di questo animale è stato annientato dal diboscamento incontrollato riducendo drasticamente le foreste dei bassipiani, luogo ideale per il gaur. I gruppi di questo bovide si sono dovuti per questo spostare verso regioni collinari o di montagna dove è ancora possibile trovare foreste. Oggi lo si può infatti trovare fino ad un'altitudine di 1800 m, nelle foreste sempreverdi decidue o semi-decidue. Gli alberi lo ripara dal sole cocente e dai cacciatori, oltre che fornirgli il nutrimento necessario. A volte, nella stagione secca, è possibile trovarlo distante dalle foreste in cerca di acqua, fino anche in pianura o nei pressi di campi coltivati.
 

Comportamento
Nel corso della stagione umida, il gaur, vive in mandrie composte anche di venti individui tra cui alcuni tori da 5 a 10 femmine più i restanti piccoli. Se la mandria è piccola, in genere è guidata da un maschio dominante, altrimenti la struttura sociale è più flessibile e meno rigida. È anche possibile che si creino mandrie di soli maschi ma più di frequente i tori anziani si ritirano per condurre una vita solitaria.
Con l'arrivo della stagione secca la mandrie si riuniscono fino a raggiungere i 40 individui.
In caso di pericolo il gaur sbuffa e muggisce per avvisare gli altri membri della mandria, poi in genere si ritira. Tuttavia se provocato eccessivamente diviene aggressivo e pericoloso.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
Principalmente il gaur si nutre di erba fresca, ma nella stagione secca è costretto ad accontentarsi di fieno ed erbe secche. Una fonte di cibo invece disponibile tutto l'anno sono le foglie, la corteccia dei giovani alberi e le piante rampicanti, che raccoglie ad ampie boccate grazie alla lingua. Gradisce molto anche i germogli di bambù che sono però troppo in alto per lui, per questo spesso segue le tracce degli elefanti alla ricerca di un boschetto di bambù abbattuti.
 

Riproduzione
Sebbene non esista un preciso periodo di riproduzione per il gaur, in realtà in India si ha un picco delle nascite ad inizio anno.
I maschi alla ricerca di una femmina con cui accoppiarsi compiono grandi spostamenti muggendo ad intervalli regolari. Così facendo si riducono gli scontri, che i maschi più deboli evitano abbassando la testa in segno di sottomissione. I maschi dominanti si accoppiano con quante più femmine possibile; una volta giunta l'ora del parto, la femmina si allontana dalla mandria e partorisce un unico piccolo già in grado di muoversi dopo pochi minuti e che, nel giro di un anno, raggiungerà il peso di 300 Kg, grazie al nutriente latte materno.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Il viso di un gaur con le sue grandi corna.
  • IMMAGINE 2 - Un gruppo di gaur che brucano nella foresta.
  • IMMAGINE 3 - Un esemplare maschio una femmina di gaur.
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