Consigli sentimentali
 


Love Amore e rispetto: dare e ricevere
Capire qual è l'atteggiamento del partner e agire di conseguenza


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In un rapporto sentimentale o affettivo capita molto spesso che uno dei due partner in questione sia nei confronti dell'altro parte dominante: un perfetto equilibrio tra le parti è difatti molto difficile da raggiungere e soprattutto mantenere. Da questa semplice constatazione (che puntualizza un qualcosa che è del tutto normale) passiamo ad analizzare il caso in cui tale relazione si rivela esageratamente tendente verso uno o l'altro componente della coppia. In taluni casi si verifica difatti uno squilibrio che può portare ad un accumularsi di "esperienze negative" potenzialmente nocive al mantenimento del  legame affettivo. La parte, per così dire, "vittima" potrebbe essere insomma sottoposta a situazioni che prevedono:

  • Privazioni (non uscire, non fare, non dire, non guardare, non pensare, ecc.).
  • Costrizioni (vai, fai, ascolta, compra, sforzati, credi, frustrazioni, ecc.).
  • Mancanze (dimostrazioni d'affetto, amore, complimenti, passione, attaccamento, ecc).
  • Eccessi (iperprotezione, paura, gelosia, sfiducia, derisione, aggressività, ecc.).

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Al sopraggiungere della cosiddetta "goccia che fa traboccare il vaso" l'atteggiamento di un partner che fino ad oggi si poteva essere dimostrato remissivo e sempre "consenziente" a sopportare situazioni "opprimenti" potrebbe d'un tratto esplodere in reazioni "imprevedibili" dovute al sovraccarico di stress, tensione e preoccupazione: in altre parole il rapporto potrebbe dirsi terminato o seriamente danneggiato senza capirne il perchè.

Al fine di evitare di incorrere in simili spiacevoli accadimenti, soprattutto se si tratta di un rapporto serio (dove  ci sono in ballo forti convinzioni), è buona norma dare rispetto e una buona dose di fiducia alla propria metà (sembra banale ma non lo è, fiducia e rispetto sono "merci" molto preziose che raramente vengono elargite a piene mani). Per fare questo non è necessario aspettare che l'altro/a  faccia il primo passo bensì è di vitale importanza capire se il partner è sottoposto a carichi emotivi troppo opprimenti; il peggior modo di capire se ci sono i presupposti di quanto descritto è chiedere verbalmente, il migliore quello di osservare le reazioni (da espressioni, esternazioni di felicità, tristezza, depressione, prospettive, fiducia in se stessi, sincerità, ecc.), diventa fondamentale essere attenti conoscitori delle reazioni al nostro comportamento e reagire di conseguenza (senza mai aggredire).

Dall'altro lato è anche importante esigere (senza alcuna imposizione) rispetto, senza piegarsi ad ogni desiderio del partner ma allo stesso tempo chiedendo con calma, gentilezza e nessun timore di essere trattati con il dovuto riguardo; più la situazione diventa tuttavia difficile da sostenere più si impone la necessità di un intervento immediato (deciso ma sempre corretto). Ottenuto quel tanto di comprensione che basta non si deve poi approfittare di un'eventuale preoccupazione di Lui/Lei trasformandosi da vittima in "carnefice". Molto spesso il modo più efficace per avere attenzioni, dolcezza, fiducia e comprensione è proprio quello di donarle senza farlo in alcun modo pesare.
 

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