- Anteprima primavera/estate 2010: Prada -
 
Scritto da: Giancarla Vietti
ARTICOLO

Immagine 1
 
Nuovi codici della femminilità
Essenziali minimalismi

Grigio, bianco e nero. Una bocca sfrontata, rosso fuoco, su una pelle bianca, su colori spenti, evidenziata dallo stile spoglio. Understatement. Le mises, sempre, sono basate su essenziali, specchiati minimalismi. Piccoli giacchini vengono disegnati ampi, architettonicamente costruiti, corti, geometrici, dinamici. La lucentezza della duchesse di seta grigia o bianca, è mischiata ad un'anima di nylon, che dà forma e volume al capo. Più che il pantalone, primeggia il bermuda classico, scivolato, dritto. Altre volte esso  appare nella versione ciclista, quasi un leggins corto, molto svelto. L'effetto è, comunque, sempre elegante. Il desiderio di libertà e di praticità arriva a creare, in scioltezza, piccoli tailleur con semplici culottes, molto sgambate, che ricordano, forse, con non chalance, il costume da bagno. Oppure sono in seta, doppie, sovrapposte, con camicia bianca, a fare capolino. La tendenza dilaga, anche presso altri stilisti: lo short è diventato un body o una culotte. Innocenza e malizia si intrecciano con la semplicità e la purezza di linee. Le fantasie in seta, spesso, richiamano disegni stilizzati di palme e spiagge caraibiche, piacevoli da portare, come una promessa, quando si è in città. Un lato selvaggio è concesso alle pettinature, che vivono di volumi lucidi, puliti, liberi, con gradi frange, sulla fronte, ravviate a lato. La lunghezza dei capelli è raccolta in due piccole code laterali, ingenuamente, all'indiana.

Cristalli

Quando l'abito diventa importante interpreta nuove, preziose lavorazioni, quasi reti, tramate di grandi cristalli. Stiamo assistendo ad una vera fascinazione verso questi materiali, sfaccettati, lucenti. Questo tipo di abito va indossato, come un grembiule in sovrapposizione, trasparente, di cui adornarsi. Sotto, ancora una volta, il body bianco, una fascinosa guaina di seta. Altra interpretazione, può essere questa veste di cristalli tintinnanti, portata sopra una più coprente e fruibile casacca liscia, sempre con culottes. Oppure è possibile scegliere la gonna al ginocchio, lavorata a gocce e abbinarla ad un top a incrocio, uguale o, a contrasto, in tessuto di seta. Il motivo a incrocio, per il top, è molto amato. Le gonne, il più delle volte, sono corte e basculanti. Altri abiti hanno lunghe ali di velo dietro, molto fascinose, come una scia. I sandali amano la sensuale levità trasparente della plastica, oppure si vestono essi stessi di cristalli. La borsa, accessorio must per Prada, trasgredisce proprio nell'uso della plastica, che non teme di non nascondere nulla. Col tailleur, invece, usa i  materiali classici della maison, viene portata a mano, con manico corto, a bauletto ed è chiusa con la vecchia cerniera rigida, in metallo.

 

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