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Moda: Agatha Ruiz de la Prada
 
ARTICOLO

AGATHA RUIZ DE LA PRADA

Agatha Ruiz de la Prada ha tappezzato le pareti del centro di Milano con i manifesti della sua mostra, realizzata nel Palazzo della Triennale, in Via Alemagna 6, tra settembre e ottobre 2005. Manifesti essenziali, contemporanei, carichi di comunicazione e di tensione artistica. La stilista festeggia venticinque anni tra arte e moda. Le sue collezioni sono fatte di grandi tagli, grande costruzione formale, con un esuberante piacere del colore forte, contrastato, brillante. Niente a che vedere con le ricerche di tonalità di casa nostra, quando, individuato un colore, ne decliniamo tutte le sfumature per assaporarlo e per scandagliarlo, in ogni più piccolo passaggio di gradazione, che poi accostiamo, alterniamo e suddividiamo ancora in ulteriori sottotoni, mescolati ad altri affini: rosa, rosaccio, rosa-lilla, rosa carne, rosa antico e così via, fino a trovarne uno forse nuovo o, semplicemente, uno che invade tutto, trionfa, dalla camicetta agli slip, alle scarpe. Agatha, invece, rivela una voracità di godimento e di espressione del colore puro ed elementare. Qui essa rivela la propria frequentazione di determinati mondi dell'arte. Ricorda inconsciamente gli artisti "Fauves", francesi, degli inizi del '900, che arrivarono ad usare solo i colori primari, il colore puro in toni violenti, appunto. Oppure essa fa pensare a Andy Warol. O, ancora, a Mark Rothko, anch'egli statunitense (action-painting), che sottopose la pittura ad una estrema purificazione e dipinse rettangoli di colore sempre più dilatati ("Arancio, rosso, giallo" 1966). Sensazioni cromatiche, attraverso le quali, l'artista crea la "sua" oggettività, estraendola dal cumulo di sensazioni che premono al fondo dell'anima.
Nella nuovissima ed inedita sfilata dei modelli Agatha Ruiz de la Prada per la collezione primavera-estate 2006, aleggiano questi mondi. Forse, per la vita di ogni giorno, a Milano, potrai indossare solo un pezzo di travolgente colore, da spegnere con qualcosa di grigio metropolitano. Ma, con una intensa abbronzatura, le nuances di questa collezione risalteranno in un grande divertimento, se sarai in viaggio, in vacanza per Resort esclusivi. Perchè l'uomo è anche "ludens". E anche la donna.
 
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