Mi verrebbe da dire: dato che nel bene o nel male siamo sempre all'interno di un sistema... Non possiamo essere liberi... Forse solo ad un livello inferiore o peggio illusorio...

X venom00: Come trovare quel limite senza smettere di "esistere"?

La libertà è una cosa del tipo la libertà di stampa, di espressione... Tutte cose che però vanno esercitate nel rispetto degli altri.

Come già è stato accennato la mia libertà comincia dove finisce la tua, poi ovviamente è difficile stabilire dove stia questo limite ed è quello che tentano di fare (con più o meno successo) i legiferatori.

Inoltre mi trovo in accordo con aFiGoZ quando dice che la libertà significa non essere schiavi delle passioni, essere liberi significa anche poter esercitare liberamente le proprie facoltà intellettive senza che esse siano offuscate da alcunché.

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X saldin88: In effetti la discussione si stava un po' staccando dalla realtà ... Parliamo di casi reali...

Per stabilire correttamente se siamo liberi oppure no perchè non cerchiamo una definizione di libertà?

Vediamone alcune:

• Fare ciò che voglio sopra la morale e gli altri (il bene e il male).
• Fare ciò che credo in base alla mia ragione.
• Fare ciò che è bene per la comnuità.
• Scegliere senza obbedire.
• Fare tutto.
• Non fare nulla.
• Obbedire ad ordini che migliorano la mia vita.
• (altre?)

Bhè basta, noi siamo liberi dal momento in cui nasciamo, qualsiasi cosa siamo, anche incapaci di intendere e di volere, anche piccioni e gabbiani (...o soprattutto?!?)

Ma io mi chiedo... a che serve?

Dopotutto la prima cosa, qualcuno concorderà con me, sono i soldi, poi si che si può dire: sono libero...

http://www.ferraricars.org/img/ferrari-360-modena/introduction-03.jpg

...grazie al **censura**o...

Fare quello che si vuole è una forma di libertà illusoria e sbagliata, una visione molto infantile di vivere liberi.

La libertà è nostra solo perchè altri l'hanno guadagnata con il sangue o la diplomazia, noi siamo solo in un contesto per cui ne ricerviamo parte, così come il bene di vivere...

Meritiamo di più noi a essere liberi solo perchè siamo nati in una collocazione favorevole nel tempo e nello spazio che di un povero bambino che viene sfruttato solo perchè è nato in un paese di sfruttamento e corruzione???

Scusate questa visione un po' pessimista della nostra posizione sociale ma ci voleva in quanto non tutto è dovuto...

Non dimentichiamo la libertà di chi non sa scegliere: segue una via per influenza e non potrà mai scegliere, dal ragazzo che va in una scuola perchè ci sono dei suoi amici a chi si veste in modo uguale solo per essere alla moda...

"Che lo sforzo sia con te, piccolo jedi"

quote:

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Poter fare quello che si vuole senza opprimer gli altri?

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Logicamente le donzelle su ste cose hanno sempre ragione...

 Inserito il - 21 Giugno 2006 : 19:09:43

quote:

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quote:

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In questo senso "fare tutto ciò che vuoi" (escludendo ad esempio la morale) non è libertà ma sottomissione... In realtà sei libero solo quando non fai e non sei nulla ovvero risulti in potenza qualsiasi cosa (o viceversa atto puro, sei tutto contemporaneamente)...

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La scelta che si compie ponendosi "in atto" qualcosa se è una scelta voluta e razionale è comunque un'azione libera, per cui non può trasformarti in "schiavo di uno stato d'essere" (qualsiasi esso sia) perchè, partendo da una posizione di potenza assoluta hai scelto di divenire in atto un qualcosa liberamente per cui non sei sottomesso ad altri che alla tua volontà, ovvero sei libero secondo il mio parere.

E' vero che non essendo più potenza assoluta perdi la tua "libertà totale primordiale" ma non è altro che l'effetto di una tua libera scelta che, comunque, sei costretto a prendere per non rimanere in una "immobilità ontologica" che, a mio parere, corrisponde al non-essere.

A mio parere la libertà è semplicemente la possibilità di scegliere di essere qualsiasi cosa in base alle proprie capacità. Questo, però, implica un adeguamento delle proprie capacità in base alla propria scelta.

Ho cercato di contenermi, spero di essere stato comprensibile...

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In altre parole: i soldi che hanno i tuoi sommati a quelli che riesci a farti da solo

quote:

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In questo senso "fare tutto ciò che vuoi" (escludendo ad esempio la morale) non è libertà ma sottomissione... In realtà sei libero solo quando non fai e non sei nulla ovvero risulti in potenza qualsiasi cosa (o viceversa atto puro, sei tutto contemporaneamente)...

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La scelta che si compie ponendosi "in atto" qualcosa se è una scelta voluta e razionale è comunque un'azione libera, per cui non può trasformarti in "schiavo di uno stato d'essere" (qualsiasi esso sia) perchè, partendo da una posizione di potenza assoluta hai scelto di divenire in atto un qualcosa liberamente per cui non sei sottomesso ad altri che alla tua volontà, ovvero sei libero secondo il mio parere.

E' vero che non essendo più potenza assoluta perdi la tua "libertà totale primordiale" ma non è altro che l'effetto di una tua libera scelta che, comunque, sei costretto a prendere per non rimanere in una "immobilità ontologica" che, a mio parere, corrisponde al non-essere.

A mio parere la libertà è semplicemente la possibilità di scegliere di essere qualsiasi cosa in base alle proprie capacità. Questo, però, implica un adeguamento delle proprie capacità in base alla propria scelta.

Ho cercato di contenermi, spero di essere stato comprensibile...

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Se pensi che una sfida sia impossibile, allora l'hai già persa.

ANARCHIA!!!

Che c'è di meglio di fare ciò che ci pare???

Il mio parere è che essere liberi vuol dire, come converrete, "non essere schiavi". Ad esempio vuol dire "non essere schiavi delle passioni": se non riesci ad evitare di amare o di odiare non sei libero...

In questo senso "fare tutto ciò che vuoi" (escludendo ad esempio la morale) non è libertà ma sottomissione... In realtà sei libero solo quando non fai e non sei nulla ovvero risulti in potenza qualsiasi cosa (o viceversa atto puro, sei tutto contemporaneamente)...

Sei libero di scegliere il male o il bene quando sei di fronte al bivio... Intrapresa una strada diventi schiavo... Più schiavo se la tua scelta è il male difatti esso è più propenso a dare dipendenza (perchè meno faticoso del bene)...

 La libertà è la facoltà di scegliere.

Per essere liberi bisogna conoscere in quanto solo la comprensione delle possibilità ci permette di eseguire una scelta non influenzata ma personale.

Es. non si può scegliere una scuola senza conoscerla pienamente.

Ma noi siamo realmente liberi???

"Che lo sforzo sia con te, piccolo jedi"

Secondo me vivere compiendo il proprio dovere, ogni giorno lottando per migliorarsi, anche nella cosa più piccola.