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Imparare a disegnare manga
 


Articoli Il seno in stile manga (di fronte)


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Il torace femminile

In un fumetto in stile manga non capita di rado di trovarsi a dover raffigurare il seno (nudo) di un personaggio femminile; se la ragazza in questione è "meno dotata" il disegno risulta relativamente semplice ma se invece è, per così dire, "prosperosa" la faccenda si complica notevolmente...

Tutorial sul disegno manga


Il seno in stile manga (di fronte) - Figura 1

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FIGURA 1

 Immagini di esempio

1) per disegnare bene un seno, soprattutto se di grandi dimensioni, è fondamentale avere una buona conoscenza dell'effetto che può avere la gravità su questa difficilissima parte del corpo: se difatti esso non dimostrerà "consistenza" e peso "reale", l'effetto sensuale svanirà in un istante;

2) partiamo quindi tracciando in maniera schematica e a matita leggera il busto del nostro personaggio anime femminile (fig.1 in viola);

3) vogliamo, in questo tutorial, dare origine ad un "seno enorme" (ovverosia il più complesso): impostiamo le due "circonferenze di partenza" sul busto (fig.1 punto 1 e 2);

4) stabiliamo ora quanto dovrà essere grande con la "circonferenza effettiva" (fig.1 in verde) tenendo conto però che la linea rossa in figura 1 non può mai essere più lunga della sua parallela passante per la massima ampiezza orizzontale delle cosce chiuse (fig. 1 riga blu);

5) individuati i due cerchi seguiamo la forma del seno con una linea curva (esternamente ed internamente) cercando di rifarci alla forma di una specie di "goccia inclinata" (fig.2);


Il seno in stile manga (di fronte) - Figura 2

FIGURA 2

 Immagini di esempio

6) posizioniamo ora i capezzoli in un punto leggermente più alto ed esterno rispetto ai centri dei cerchi verdi (fig.1);

7) vediamo adesso i particolari fondamentali legati all'illuminazione:

  • forma spiccatamente a "goccia";
  • l'ombreggiatura è indispensabile: una "mezzaluna" nella parte inferiore che sale fino a riprodurre una forma semi-ellittica in cui il capezzolo sarebbe circoscritto, per poi seguire assottigliandosi la curvatura;
  • l'illuminazione è una "finezza" e può fungere da contrapposizione all'ombra (anche se come di consueto in dose minore);
  • due solidi così grossi non possono che proiettare un'ombra sotto di loro (molto leggera);

8) teniamo presente che un seno più grande di quello in figura 2 è piuttosto improbabile e comunque la forza di gravità tenderebbe a fargli assumere una forma ellittica (tendente verso il basso);


Il seno in stile manga (di fronte) - Figura 3

FIGURA 3

 Immagini di esempio

9) teniamo a mente che ogni volta che vogliamo muovere una simile "mole" dovremo deformarla a seconda della dinamica del movimento (in questo sta la vera difficoltà);

10) osserviamo adesso le differenze con un seno più proporzionato (fig.3 punto A e B):

  • un peso inferiore attenua la forma a "goccia";
  • i capezzoli sono lievemente più in alto;
  • la forza di gravità fa si che le i due solidi siano più staccati;
  • la "circonferenza di partenza" e la "circonferenza effettiva" sono quasi coincidenti;
  • l'illuminazione si riduce ad una piccola ellisse vicina al capezzolo;
  • l'ombreggiatura si ferma appena dopo aver dato vita all'ellisse;
  • il seno risulta posizionato più in alto e non copre quindi i fasci addominali;

11) per concludere diciamo che la forma e la posizione del seno dipendono in buona parte dalla consistenza:

  • una donna un più "grassa" lo avrà più "cascante" (verticalmente ellittico) e "attaccato";
  • una donna molto magra non avrà altro che i capezzoli e due curvette appena accennate (esternamente).

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