- SUNN O))) -
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SUNN O))) - Flight Of The Behemoth Flight Of The Behemoth

Gruppo: SUNN O)))
Genere: Drone Doom, Noise
Etichetta: Southern Lord Records
Data d'uscita: 2002
Voto: 8

1. O))) Bow 1 - 2. o))) Bow 2 - 3. Death Becomes You - 4. FWTBT - 5. Mocking Solemnity
 
RECENSIONE
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"Flight Of The Behemoth" è forse una delle collaborazioni meglio riuscite del duo O'Malley-Anderson. I Sunn O))) infatti questa volta lavorano con Masami Akita, in arte Merzbow, il "dio del noise" giapponese. Per chi non lo sapesse, Akita è un musicista iper-produttivo (la sua collezione "Merzbox" consta di ben 50 cd) che realizza "musica" con solo rumore. Esattamente, proprio così: il noise altro non è che rumore. E quale genere estremo può meglio avvicinarsi alla proposta dei Sunn O))) se non il noise? Le tracce 3 e 4 del disco, O))) Bow 1 e 2, sono appunto frutto di questa felice collaborazione, e in un tutt'uno psichedelico si trovano i suoni "futuristi" di Akita mescolati alle basse chitarre ultra-distorte di O'Malley e Anderson, per un risultato senza precedenti. L'unica "melodia" è data da un assurdo suono che sembra prodotto da un pianoforte scordato. Già di per sé queste due tracce sarebbero sufficienti a distruggere il concetto di musica come si era soliti considerarlo. Tuttavia le altre tre tracce dimostrano come sia possibile andare anche oltre. "Death Becomes You" è il classico brano "alla Sunn O)))": 13 minuti di "drone" ultra-effettato, anche se in questo caso la distorsione è più zanzarosa del solito, lasciando un rumore di sottofondo come di sega elettrica. FWTBT (I Dream of Lars Ulrich Being Thrown Through the Bus Window Instead of My Mystikal Master Kliff Burton - ebbene sì questo è il titolo completo!) è una "cover" di For Whom The Bell Tolls dei Metallica. I 4 minuti del brano dei Four Horsemen vengono dilatati fino a 10, e lentezza e pesantezza accompagnano l'ascoltatore fino alla fine del brano, in cui sinistri vocals fanno da preludio a una ritmica ben poco "heavy". "Mocking Solemnity", il primo brano, quello sicuramente meno di impatto, fatto salvo per alcuni passaggi particolarmente angoscianti, pecca di mancanza di originalità. Non che sia necessaria, per un gruppo come i Sunn O))), ma gli ascoltatori meno abituati potrebbero facilmente annoiarsi.
Appunto per questa ragione questo disco si merita un buon 8, merito soprattutto della straordinaria collaborazione di un maestro come Merzbow, anche se le tracce propriamente alla Sunn O))) non sono effettivamente tra le migliori partorite dal duo statunitense.
 

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