<%response.write("")%> ArcadiA Club - Studi di telepatia ed elettromagnetismo tra Russia e Italia: Vasilev e Cazzamalli
 
- Telepatia: gli studi compiuti tra Russia e Italia -
 
ARTICOLO
Vasilev e Cazzamalli compiono studi sui fenomeni telepatici come onde elettromagnetiche


L'italiano Ferdinando Cazzamalli (1887-1958), medico e parapsicologo, fu per molti anni direttore dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale di Como e docente della Scuola di Perfezionamento della Clinica neuropsichiatrica universitaria di Modena. Nel 1924 egli, con l'aiuto dell'ingegnere elettro-tecnico Eugenio Gnesutta, studiò le onde cerebrali umane partendo dall'idea che un'intensa attività del cervello generasse onde elettromagnetiche. Fu così che pensò di servirsi di una stanza stanza isolata e di un'apparecchiatura radioricevente molto sensibile; all'interno di essa immise un individuo in stato ipnotico: la macchina produsse rumori strani, spesso disordinati ma anche suoni come di strumenti musicali e addirittura voci umane. In un suo articolo sulla rivista Revue Métapsychique, Cazzamalli, riporta nell'articolo intitolato Phénomènes télépsychiques et radiations cérébrales le sue deduzioni: la mente umana in particolari condizioni emotive emette onde elettromagnetiche alla lunghezza di metri o centimetri.

Leonid Leonidovic Vasilev (1891-1966), docente di scienze biologiche all'università di Ufà, nel 1925 fu messo a capo di un progetto per lo studio della telepatia per l'università di Leningrado. Con lui collaborarono una squadra di psicologi, medici e ingegneri il cui obiettivo era quello di dimostrare che le attività cerebrali generavano impulsi simili a quelli radio. Partendo dagli studi di Cazzamalli, Vasilev, 38 anni dopo l'inizio del progetto (nel 1963) pubblicò nella monografia Esperimenti di suggestione mentale i risultati dei suoi studi: l'esistenza della telepatia era stata dimostrata ma non era stato possibile identificare il tipo di onde che il cervello emetteva. L'ipotesi di Cazzamalli a riguardo delle onde elettromagnetiche era stata scartata in quanto si verificò che due telepati riuscirono a comunicare anche attraverso due pareti che isolano quel tipo di onde. Vasilev rimase però con la convinzione che la telepatia dipendesse da una grandezza fisica ancora sconosciuta, legata alle forme superiori della materia.

Oscar Mondadori, Luigi Occhipinti e Ugo Dèttore, Paranormale - Dizionario Enciclopedico
 


La pubblicazione francese del libro del professor Cazzamalli
 
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