L'annodamento, la garrota, il forno e la mastectomia
- Annodamento
Questa era una tortura specifica per le donne. Si attorcigliavano strettamente
i capelli delle streghe a un bastone. Quando l'inquisitore non riusciva ad
ottenere una testimonianza si serviva di questa tortura; robusti uomini
ruotavano l'attrezzo in modo veloce provocando un enorme dolore e in alcuni
casi arrivando a togliere lo scalpo e lasciando il cranio scoperto.
- La garrotta
Non è altro che un palo con un anello in ferro collegato. Alla vittima, seduta
o in piedi, veniva fissato questo collare che veniva stretto poi per mezzo di
viti o di una fune. Spesso si rompevano le ossa della colonna vertebrale.
- Il forno
Questa barbara sentenza era eseguita in Nord Europa e assomiglia ai forni
crematori dei nazisti. La differenza era che nei campi di concentramento le
vittime erano uccise prima di essere cremate.
- Mastectomia
Alcune torture erano elaborate non solo per infliggere dolore fisico ma anche
per sconvolgere la mente delle vittime. La mastectomia era una di queste: la
carne del seno delle malcapiate era lacerata per mezzo di tenaglie, a volte
arroventate (in figura).
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