- Funzionalità avanzati del prompt dei comandi (cmd.exe) -
 
TUTORIAL
Alcuni trucchi per facilitare l'utilizzo del prompt dei comandi

Finestra Proprietà del prompt dei comandi, scheda Layout

Finestra Proprietà del prompt dei comandi, scheda Layout

La variabile d'ambiente Path e l'esecuzione di due comandi su una sola linea

La variabile d'ambiente Path e l'esecuzione di due comandi su una sola linea


Problema
Il prompt dei comandi è al contempo molto potente e molto scomodo.

Risposta
Riportiamo di seguito alcuni interessanti "trucchi" per utilizzare più comodamente il prompt dei comandi (Start, Esegui, digitare cmd e dare conferma).
Il prompt è dotato di una funzionalità di completamento automatico dei nomi delle cartelle utilizzabile attraverso il tasto Tab; ad esempio se si sta digitando cd C:\windows\te premendo il tasto Tab diventerà in automatico cd C:\windows\Temp; se il nome della cartella per esteso contiene degli spazi verrano inoltre aggiunte in automatico le virgolette (es. C:\docum diventerà "C:\Documents and Settings"); è inoltre possibile attivare questa funzionalità per i nomi dei file attraverso tool come Tweak UI oppure modificando manualmente la chiave del registro HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Command Processor impostando PathCompletionChar su 9 (identificativo del tasto Tab).
Per passare alla modalità schermo intero premere Alt + Invio oppure cliccare sull'icona del prompt in alto a sinistra, selezionare Proprietà e nel riquadro Opzioni di visualizzazione attivare Schermo intero. Nella stessa finestra nella scheda Layout è possibile aumentare il numero di righe memorizzate (che sono accessibili utilizzando la barra di scorrimento verticale) impostando un valore più elevato nell'area Dimensioni buffer dello schermo, nel campo Altezza. Di norma il prompt ha 80 colonne (ovvero su una sola riga vi possono essere al massimo 80 caratteri), ma è possibile variare anche questo valore per poter avere più caratteri su una sola linea modificando i campi Larghezza in Dimensioni buffer dello schermo e in Dimensioni finestra.
Se capita davvero di frequente di utilizzare uno stesso programma, risulta scomodo ogni volta dover digitare per intero il suo percorso: è in alternativa possibile aggiungere alla variabile di ambiente PATH la cartella in cui esso si trova. PATH memorizza una stringa di testo che contiene la lista delle cartelle in cui viene effettuata la ricerca di un file eseguibile, grazie ad essa, ad esempio, digitando notepad.exe, sebbene questo programmi non si trovi nella directory corrente, ma in C:\windows\system32 esso verrà avviato comunque in quanto quest'ultima cartella si trova in PATH. Un esempio della variabile d'ambiente PATH potrebbe essere "C:\Windows;C:\Windows\system32;C:\Windows\system32\wbem". Per accodare un'altra cartella a questa variabile d'ambiente il metodo più semplice è digitare set PATH=%PATH%;C:\cartella\. Si noti che questa modifica varrà solo per la sessione corrente del prompt, se si desidera renderla definitiva premer tasto di Windows + Pausa, scheda Avanzate, premere su Variabili d'ambiente, nell'area Variabili di sistema fare doppio click su Path e quindi nella casella Valore variabile aggiungere in fondo il percorso della cartella in questione (non si dimentichi di utilizzare il punto e virgola come separatore), dare infine tutte le conferme necessarie.
Un ultimo suggerimento: e possibile istruire il prompt di eseguire più operazioni su una sola linea unendo i vari comandi con una E commerciale ("&"), ad esempio digitando echo Ciao! & pause prima verrà mostrata la scritta "Ciao!" (per il comando echo) e poi verrà richiesto di premere un tasto per continuare (comando pause).

 

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