- Organizzare/posizionare i contenuti -
 
TUTORIAL
 Dilazionare o concentrare?

Contenuti

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I CONTENUTI DI UNA PAGINA WEB
Molto banalmente, quando facciamo riferimento ai "contenuti" di un pagina web, alludiamo a quella componente che non comprende grafica e layout del sito in questione: ciò insomma che dovrebbe invogliare i navigatori della rete (tramite i motori) a visitare il nostro spazio (es. scritti, immagini e download vari). Vediamo ora due tipologie di organizzazione di questi ultimi:

  1. Concentrati - Concentrare i contenuti significa scrivere ad esempio un documento di lunghezza media, chiaro, senza fronzoli, in una pagina singola e con un livello di approfondimento nè superiore nè inferiore al necessario; in una parola: un testo efficace.

  2. Dilazionati - Dilazionare i contenuti equivale invece a scrivere testi piuttosto lunghi, con svariati approfondimenti, scaglionati a brevi pezzi su più pagine e con molte parole "di contorno"; in una parola: un documento di complessa fruibilità.

VANTAGGI E SVANTAGGI DEL CONCENTRARE
Se l'obiettivo è quello di creare un sito di facile consultazione (es. il sito di un ente), magari no-profit e caratterizzato da una certa quantità di documenti, concentrare il materiale a disposizione, è una buona scelta. Vediamone i vantaggi:

  1. Gli utenti saranno piacevolmente colpiti dalla qualità del servizio.
  2. I motori favoriranno le pagine in questione.
  3. Ci saranno più visitatori e meno page view (visite).
  4. I visitatori sprecheranno un po' meno banda.

Spostiamo adesso l'attenzione sugli svantaggi di questa pratica:

  1. Pochi page view.
  2. Permanenza sul sito dei visitatori diminuita.
  3. Possibilità di "furto di materiale" facilitata.
  4. Inferiori guadagni.

VANTAGGI E SVANTAGGI DEL DILAZIONARE
Se quello a cui vogliamo dare vita è un sito che si reggerà economicamente sulla pubblicità e sul "tenere il più possibile i visitatori sulle pagine in questione" (es. una community), dilazionare i contenuti è la scelta più felice. Ecco i vantaggi:

  1. I visitatori rimarranno di più sul sito (maggiore probabilità che decidano di iscriversi).
  2. Molte page view.
  3. Il furto di materiale è leggermente più laborioso.
  4. Maggiori guadagni tramite la pubblicità.

Spostiamo adesso l'attenzione sugli svantaggi di questa pratica:

  1. Visitatori un po' seccati.
  2. I motori non avranno particolare predilezione per pagine brevi (meno pregnanti).
  3. I visitatori sprecheranno più banda.

COSA INVECE NON CONVIENE FARE PRATICAMENTE MAI
Ecco alcune cose da "evitare come la peste": 1) il dare vita a pagine di due righe l'una (i motori non le prenderanno nemmeno in considerazione); 2) il realizzare testi lunghi e larghi due volte un normale schermo senza interruzioni o suddivisioni in capitoletti (se è vero che i motori favoriranno questa pagina è anche vero che la maggior parte dei visitatori non la leggerà affatto e catalogherà il sito come male organizzato). Si tratta insomma, salvo casi in cui è richiesto necessariamente di agire in questo modo, di evitare gli estremi: nè il "trafiletto", nè il "blocco".

CONSIDERAZIONI FINALI
Tra le due proposte, non esiste una "via" migliore, esistono opzioni diverse atte ad ottenere risultati differenti. Entrambe le possibilità offrono svantaggi e vantaggi che non hanno lo stesso peso, per operare una buona scelta occorre ponderare le proprie potenzialità e finalità. In caso di indecisione poi si può addirittura intraprendere un cammino intermedio (nè troppo dilazionato, nè troppo concentrato). La cosa fondamentale è ancora una volta riflettere senza volere ad ogni costo essere/fare "meglio": la differenza tra un sito professionale e uno che crede di esserlo si nota immediatamente e non fa fare certamente una buona impressione al suo proprietario, meglio partire in maniera modesta, senza la pretesa di avere/essere tutto per poi evolversi in un cammino fatto di tappe adeguate.

 

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