- Padre e figlio inseguiti da un UFO -
 
ARTICOLO
Un oggetto semi-sferico insegue due automobilisti

Dominique e André Samie

Durante la notte tra il 15 e il 16 agosto del 1975, in Alta Marna (Francia), Dominique Samie (18 anni) e il suo amico Patrick Pingrat stavano percorrendo la strada CD-44 tra Andelot e Blancheville. Dominique racconta che mentre si dirigeva a Bologne, passando vicino ad Andelot, notò che a un centinaio di metri da questo villaggio, sulla sinistra vi era una luce bianca, debole, ma che si intensificò velocemente; la luce li seguì per una cinquantina di metri, e così il testimone decise di scendere e di prendere qualche scatto con la macchina fotografica che porta sempre con sé. L'OVNI era proprio sopra di loro, e potevano dunque vedere solamente la parte inferiore: era una specie di semisfera arancione che emanava una luce intensa e concentrata, ma ciononostante i dintorni non ne venivano illuminati. Patrick scattò la prima fotografia: il flash della macchina sembrò scatenare la reazione del velivolo che si diresse verso di loro. Dominique prese allora ad andare in retromarcia a velocità folle per circa 500 m ma l'UFO continua a inseguire la vettura. Durante questa "fuga" il ragazzo poté vedere la parte superiore dell'ordigno che emanava una vaga luce bianca. Dominique svoltò a destra e Patrick fece un altro scatto, poiché in quel momento la parte inferiore era perfettamente a visibile.
Dopo quest'esperienza Dominique corse a chiamare suo padre, André Samie, il quale inizialmente scocciato non voleva alzarsi da letto, ma viste le insistenze e le l'agitazione del figlio, si recò sul luogo dell'accaduto, percorrendo la strada nazionale 65. Giunto all'incrocio di Circy-les-Moreilles, anch'egli vide lo stesso oggetto, semi-sferico, con la parte arrotondata rivolta verso il suolo che emanava una luce rosso-arancio. L'UFO oscillava leggermente su se stesso, in stasi sopra un bosco. Per non dover scendere dal veicolo per osservare l'oggetto, il signore Samie prese la CD-137 e si fermò a 400 m dalla strada si cui si trovava precedentemente. Impaurito si diresse verso Chanterème, e anche dalla piazza di quel paese vide l'oggetto, ma esso non entrò nel villaggio. Ripreso coraggio André imbocco la CD-44. Dopo pochi chilometri ritrovò l'oggetto dietro alla propria macchina, e lo seguì fino a Blancheville, dove come già accaduto nel città precedente, l'OVNI non entrò. Era l'una o l'una e mezza di notte quando l'oggetto scomparì rapidamente.
In questo caso di avvistamento è chiaro che il velivolo (o comunque chi lo pilotava) rispondeva ai segnali dei due automobilisti. Come negare che siano guidati da una forma di vita intelligente?

 

Immagini correlate

Articolo del giornale francese Le Dauphiné del 19 Agosto 1975
 

ARTICOLO DEL GIORNALE FRANCESE LE DAUPHINÉ DEL 19 AGOSTO 1975


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