Il 24 luglio 1948 alle 2:45 del mattino, un volo DC-3 della Eastern Airlines era a circa 30 Km a sud-ovest di Montgomery (Alabama). Il volo proveniva da Houston (Texas), era diretto ad Atlanta (Georgia) ed era condotto dal pilota Clarence S. Chiles e il co-pilota John B. Whitted. Tutto procedeva tranquillamente quando improvvisamente una luce intensa apparve davanti a loro: Chiles ebbe appena il tempo di compiere una brusca virata verso destra evitando l'UFO che sfrecciò a circa 200 m da loro ad altissima velocità. Immediatamente l'oggetto si impennò e accelerando in verticale in pochissimo tempo scomparve dalla visuale.
Il DC-3 incrociando il velivolo non identificato oscillò paurosamente come sotto l'effetto di un violento spostamento d'aria. I piloti descrissero l'OVNI come un velivolo a forma di sigaro di una trentina di metri, privo di ali e spesso come due B.29, sulla cui fiancata vi erano una fila di finestre che emanavano un'intensa luce che i testimoni descrissero come "spettrale". Dall'estremità posteriore del sigaro uscivano fiamme giallo-arancioni per 10-15 metri.
Il caso fu classificato come inesplicato. Questo caso, insieme a quello di Mantell e Gorman, è stato giudicato dalla commissione d'inchiesta sul fenomeno UFO Blue Book Project come uno degli avvistamenti classici nella prima storia dell'ufologia.