Sin dagli albori dell'ufologia sono sorti molti istituti di ricerca, pubblici e privati, il cui intento era quello di condurre una seria e puntuale ricerca scientifica sull'origine della vita intelligente e su sue forme finora sconosciute all'uomo, con lo sguardo rivolto verso l'Universo. Tra tutti questi istituti uno dei più longevi e noti è il SETI.
SETI è un acronimo per "Search for Extra-Terrestrial Intelligence", ovvero "Ricerca di vita intelligente extra-terrestre", nata nel 1984, conta oggi oltre 150 persone che vi lavorano. Sebbene sia di per sé un istituto privato i finanziamenti necessari per portare avanti la ricerca arrivano in buona parte da agenzie governative statunitensi come la NASA e il Dipartimento dell'Energia, ma tra i contributori vi sono anche imprese e personalità private tra cui ad esempio la Sun Microsystems e la Hewlett Packard. Il SETI consiste oggi di due centri di ricerca: il "Centro per la ricerca di intelligenza extraterrestre", in California, guidato da Jill Tarter e il "Centro Carl Sagan per lo studio della vita nell'Universo" in Florida, guidato da Frank Drake.
Il SETI si occupa in sostanza di raccogliere, elaborare e quindi interpretare segnali di diverso tipo (luminosi ad esempio) per tentare di individuare traccia di una forma di vita intelligente nell'Universo.