- L'abramide -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

L'abramide
 


Abramide

GRUPPO: pesci
ORDINE: cipriniformi
FAMIGLIA: ciprinidi
GENERE: abramis brama

PESO: da 500 g a 2 kg, al massimo 6 kg
LUNGHEZZA: un individuo adulto misura da 30 a 40 cm, al massimo 70 cm

MATURITA'SESSUALE: 3 anni per i maschi e 4 anni per le femmine
NUMERO DI UOVA: da 20'000 a 60'000

DIETA TIPICA: vermi, piccoli molluschi e crostacei, anellini e larve di insetti, ma anche frammenti di origine vegetale e semi; solo in primavera, uova di altri pesci
VITA MEDIA: 10 anni

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • L'abramide possiede una bocca protrattile le cui labbra possono funzionare da ventosa allo scopo di risucchiare le prede dai fondali melmosi.
  • Tutti i ciprinidi possiedono una lunga pinna anale caratteristica. Quella dell'abramide è tra le più imponenti.
  • Per essere più idronamica, l'abramide, secerne un abbondante muco che la rende particolarmente scivolosa quando i pescatori cercano di liberarla dall'amo.
  • Pesce abbastanza grosso, può assottigliarsi fino a diventare come un foglio di carta se il cibo scarseggia o nel caso di forte competizione alimentare.
  • L'abramide si incrocia con una cugina più piccola, la blicca, e con la lasca. Questi ibridi sono in grado di riprodursi tra loro, rendendo l'identificazione delle specie particolarmente problematica.
  • Le numerose lische che sono contenute nelle carni morbide dell'abramide e soprattutto il suo particolare gusto "fangoso", fanno di questa specie un pesce poco ricercato.
  • In Italia la specie, introdotta senza autorizzazione, non gode di alcuna protezione: anzi, si cerca di eliminarla poiché entra in competizione con specie autoctone. Dove fa parte della fauna originaria, la pesca dell'abramide è seriamente regolamentata.

Habitat Comportamento

Habitat
L'abramide è una specie diffusa nei laghi, negli stagni e nelle acque a lento corso dei grandi fiumi, addirittura salmastre, con profondità non eccessive, meglio se con fondo argilloso o fangoso. Predilige poi le zone dove la vegetazione è abbondante. Poiché la specie contraddistingue con la sua presenza il tratto inferiore dei fiumi, è stata coniata l'espressione "zona dell'abramide", adibita appunto a definire il tratto di un corso d'acqua in cui essa prolifera. Questo pesce resiste bene all'inquinamento organico, di cui arriva anche a nutrirsi.
 

Comportamento
Gli individui di questa specie si spostano in banchi, soprattutto all'alba e al crepuscolo e trascorrono il loro tempo ispezionando accuratamente i fondali melmosi e ricchi di vegetazione alla ricerca di prede. Da giovane, l'abramide vive spesso in gruppi in vicinanza delle rive, verso la zona del litorale, ove, di notte, si spostano gli esemplari adulti che, crescendo, divengono più esigenti per quanto riguarda le scelte alimentari e occupano zone più profonde e fondali puliti, lasciandosi trascinare dalle correnti. Nel periodo di fregola gli esemplari adulti si raggruppano in grandi sciami; negli altri periodi dell'anno invece vivono solitamente in piccoli gruppi. Durante il periodo invernale, le abramidi si riuniscono poi in grossi banchi, il cui numero di individui può arrivare a toccare il migliaio.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
L'abramide è un pesce onnivoro. L'alimentazione degli individui giovani è infatti costituita soprattutto da vermi, piccoli molluschi, crostacei, anellidi e larve di insetti (soprattutto chironomidi) che vivono nella melma ma, seppur occasionalmente, perfino da frammenti di origine vegetale e da semi caduti in acqua. Gli avannotti, ossia i pesci appena usciti dalle uova, si nutrono di zooplancton, mentre i grossi individui non esitano ad attaccare piccoli pesci. In primavera saccheggiano i siti riproduttivi e divengono terribili predatori divorando le uova degli altri pesci.
 

Riproduzione
Tra i mesi di aprile e luglio, quando l'acqua raggiunge la temperatura di 18 °C, maschi e femmine si riuniscono in acque poco profonde tra la vegetazione, dove si dedicano a giochi amorosi effettuando balzi e acrobazie in prossimità della superficie. I maschi indossano, in tale occasione, una livrea nuziale: le pinne pelviche e quella caudale diventano rosse e le scaglie assumono una colorazione dorata. La femmina depone sui fondali, talvolta anche ghiaiosi o ciottolosi, da 20'000 a 60'000 uova che si schiudono in una settimana. Per alcuni giorni gli avannotti restano attaccati alla vegetazione acquatica.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Un abramide mentre si aggira sul fondale marino.
  • IMMAGINE 2 - Un abramide vista da vicino mentre nuota.
  • IMMAGINE 3 - Un banco di abramidi.
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