- La zorilla -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

La zorilla
 


La zorilla

GRUPPO: mammiferi
ORDINE: carnivori
FAMIGLIA: mustelidi
GENERE: ictonyx striatus

PESO: 400-1400 g
LUNGHEZZA (testa e corpo): 28-38 cm
LUNGHEZZA CODA: 20-30 cm
ALTEZZA ALLA SPALLA: 10-13 cm

MATURITA' SESSUALE: 33 mesi il maschio, 9 la femmina;
RIPRODUZIONE: marzo-agosto
PERIODO DI GESTAZIONE: 36 giorni
NUMERO DI PICCOLI: 1-3
INTERVALLO FRA LE NASCITE: un anno

DIETA TIPICA: vertebrati di taglia piccola o media e invertebrati
VITA MEDIA: 5-7 anni in libertà

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • In pochi osano avvicinarsi a questo animale per via dell'odore delle sue secrezioni anali, che può spruzzare fino a 3-4 metri di distanza.
  • Il rapporto con gli agricoltori africani è duplice: di odio per gli attacchi al pollame, di amore perché caccia indesiderati roditori.
  • Durante la caccia notturna, la zorilla, si affida principalmente al suo sviluppatissimo odorato.
  • A volte, privato delle ghiandole anali, è tenuto come animale domestico.
  • La sua secrezione anale, mista a latte, è utilizzata dai boscimani come "profumo".
  • "Zorilla" in spagnolo significa "piccola volpe", ma è anche nota come puzzola striata.

Habitat Comportamento

Habitat
L'habitat della zorilla sono principalmente savane, praterie di altopiano ben pascolate e le grandi pianure dell'Africa sub-sahariana. Si trova frequentemente anche nei latifondi a pascolo, dove gli escrementi del bestiame attirano scarabei stercorari, cibo favorito per la zorilla. È invece difficile trovarla nei tratti desertici o con vegetazione fitta, come lungo la costa desertica sud-occidentale e le foreste equatoriali dell'Africa centrale. Nel periodo estivo la zorilla evita la calura in profondi cunicoli o in tane sotto edifici agricoli.
 

Comportamento
L'habitat della zorilla è popolato da creature per essa molto pericolose quali leoni e iene. Tuttavia questo animale non si lascia intimorire molto facilmente: il colore del suo mantello è un avvertimento per tutti i predatori. La zorilla infatti in caso di pericolo alza la coda e mostra il posteriore al nemico con le ghiandole anali pronte ad essere svuotate addosso all'avversario. Le secrezioni, una miscela di sostanze a base di zolfo dall'odore di aglio, uova marce, immondizia in putrefazione e pelo bruciato, possono essere direzionate vero il muso dell'aggressore creandogli cecità temporanea, conati di vomito, difficoltà respirative e un intenso dolore. Se il malcapitato non fugge, la zorilla si accascia fingendosi morta per il tempo necessario a ricaricare le ghiandole così da sferrare un secondo attacco.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
Il nutrimento principale della zorilla è a base di piccoli vertebrati, anche delle dimensioni di una lepre ma soprattutto roditori, uccelli e serpenti; si nutre poi di invertebrati e larve, in particolare scarabei stercorari. Il rapporto con gli agricoltori è controverso per il fatto che attaccano il pollame ma eliminano anche roditori che infestano granai e altri edifici. La zorilla caccia di notte, seguendo piste ben tracciate all'interno del proprio territorio con spostamenti rapidi e molleggiati, fermandosi di frequente per voltarsi indietro. Per individuare le prede si serve dell'olfatto: si avvicina fino alla giusta distanza e poi scatta all'improvviso sferrando potenti morsi, infine afferra saldamente l'obiettivo, scuotendolo e torcendolo con forza.
 

Riproduzione
La zorilla si riproduce nella stagione più calda dell'anno, quella che inizia in primavera e termina con la fine dell'estate. Questo è l'unico periodo dell'anno in cui un maschio sconfina dal proprio territorio alla ricerca di una femmina, che al contrario non si sposta. Per via di questi sconfinamenti le lotte tra maschi sono frequenti. Se la femmina è ricettiva, al sopraggiungere del maschio sposta la coda lateralmente rendendosi disponibile. Dopo l'accoppiamento il maschio abbandona la femmina che inizia la preparazione di una tana rivestita di erba secca. Dopo 36 giorni partorisce fino a 3 neonati, ciechi e privi di peli, dalla pelle rosea, dal peso di 15 g e lunghi 11 cm. I piccoli iniziano a nutrirsi di cibo solido quando raggiungono il mese di vita, dopo altri 10 giorni aprono gli occhi. Nel giro di 18 settimane sono svezzati e dopo un altro mese sono completamente indipendenti e iniziano la propria vita solitaria.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Un esemplare di zorilla con la coda alzata.
  • IMMAGINE 2 - Una zorilla alla ricerca di cibo.
  • IMMAGINE 3 - Una zorilla appoggiata su un tronco.
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