Consigli sentimentali
 


Love Capire ed evitare di annoiare
Come non risultare noiosi: accorgersi e prevenire


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A volte non è facile accorgersi del disinteresse del proprio interlocutore verso ciò che diciamo: questo accade perchè spesso l'annoiare non dipende dall'argomento in se ma dall'abbinamento argomento-interlocutore. Se vogliamo fare colpo su un ragazzo/a e vogliamo evitare di apparire "soporiferi" la prima cosa da fare è cercare di capire quali sono i suoi interessi e in secondo luogo lanciare degli argomenti a tema e coinvolgenti. Trovato il quid con cui interagire occorre esporne i contenuti in modo intelligente e piacevole:

  • Ascoltare o essere ascoltati? - Ascoltare è importante ma non deve diventare una costrizione interminabile, la persona con cui stiamo discutendo deve farsi l'idea che la nostra attenzione va meritata ricambiandola di continuo. Ricordiamo inoltre che parlare tanto è sempre meglio di parlare poco o stare del tutto in silenzio, non preoccupiamoci di straparlare o di sfigurare come logorroici, è ben più piacevole stare con chi offre e restituisce stimoli piuttosto che con chi è del tutto amorfo.
     
  • Reazioni - Ad ogni nostra frase, atteggiamento o azione corrisponde una data reazione: osserviamola e comportiamoci di conseguenza (es. se mentre parliamo di qualcosa che per noi è interessantissimo il nostro interlocutore inizia a sbadigliare occorre prontamente deviare la discussione verso lidi più "felici"). La faccia e le movenze di chi si sta annoiando non sono difficili da riconoscere (in fondo non siamo così diversi gli uni dagli altri), impariamo a percepire gli atteggiamenti e a reagire rapidamente.
     
  • Argomenti si e no - Esistono argomenti che, nei confronti di persone nuove (o che conosciamo poco), risultano più papabili: attualità, piccoli pettegolezzi (non cattivi) o ancora piccole sfortune che ci sono capitate (senza esagerare), battute di sicuro effetto (ecc.). Dall'altro lato ci sono invece "contenuti" da evitare "come la peste": mai vantarsi, mai ripetere le stesse cose (cerchiamo di ricordare cosa abbiamo già detto e a chi), mai parlare di questioni delicate/brutte per l'interlocutore, evitare di esprimere giudizi affrettati, evitare di fare paragoni diretti o indiretti con ex (ecc.).
     
  • Entusiasmo - Se non parliamo con un minimo di vivacità ed entusiasmo rischiamo di far sembrare scadenti e noiosi anche gli argomenti potenzialmente più interessanti, cerchiamo perciò di usare tutta la carica emotiva di cui disponiamo (sfruttiamo senza strafare: parole, variazioni della voce, espressività del viso e gestualità del corpo). Ricordiamoci soprattutto  di sorridere e far ridere, portare allegria insomma; quando una persona ride con te (e non di te) è molto probabile che voglia averti accanto per allietare il suo tempo; da qui la necessità di risultare il più possibile divertenti.
     
  • Vendette - Nelle discussioni facciamo grande attenzione a chi "pestiamo i piedi", mai dimenticare che chi prova rancore o invidia nei nostri confronti potrebbe, presto o tardi, cogliere una nostra "caduta di stile" come occasione per vendicare un piccolo torto o peggio creare vere e proprie coalizioni contro di noi.
     
  • Rispetto - Il rispetto è alla base di ogni rapporto sociale, è la pietra miliare di qualsiasi convivenza e per questo occorre procurarsene una piccola fetta a tutti i costi. Se difatti ci accorgiamo di essere vittime di scherno o siamo ignorati/e mostriamo senza indugio di saper tirare fuori pericolosi artigli; attenzione però: un ricorso continuo a metodi estremi rischia di invalidarne l'efficacia. Se siamo attaccati/e attacchiamo forte ma una sola volta, nelle successive dimostriamoci magnanimi/e.
     
  • Cedere o averla vinta? Cercare o essere cercati?  - Nelle controversie da poco (quelle più frequenti nella vita quotidiana) dimostriamo carattere e non cediamo per alcun motivo facilmente; al contrario nelle questioni serie dimostriamo di saper arrivare saggiamente ad un compromesso che dia alle parti contrapposte se non soddisfazione almeno un motivo per interrompere le ostilità. La strada giusta è quella di essere cercati, dimostrarsi simpatici, ragionevoli e non concedersi sempre o troppo facilmente; dobbiamo essere desiderati/e e quando non è possibile non dimostraci dipendenti ma liberi e pronti a contatti esterni.

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