- Biografia -
 

Moda: Agatha Ruiz de la Prada
 
BIOGRAFIA

AGATHA RUIZ DE LA PRADA: BIOGRAFIA
  • Agatha Ruiz de la Prada comincia la sua traiettoria professionale Nel 1981.
  • All'inizio degli anni 80 inaugura ii suo negozio-studio nella calle Marques del Riscal di Madrid, realizza le sue prime sfilate di moda a Barcellona e espone vestiti dipinti a mano e disegni in diverse gallerie d'arte della capitale. Come una delle principali protagoniste della "Movida Madrilegna", perteciperà in questi anni a vari eventi culturali.
  • Nel 1986 realizza la prima sfilata collettiva in Francia, e comincia a disegnare complementi. L'anno dopo presenta la sua prima collezione di lenzuola e partecipa nell'esposizione "Omaggio a Balenciaga".
  • Nel 1988 partecipa per la prima volta alla Passerelta Cibeles di Madrid, nella fiera della moda di Milano, e pubblica ii suo primo libro: "La moda Comoda".
  • All'inizio del 1990, Agatha sfila con la sua serie "Vestiti incompleti" a Berlino e a Madrid, e presenta a Osaka una collezione di kimono. Nel 1991 disegna ii suo primo servizio di piatti, seguita da un profumo, nel 1992. Da quest'anno comincia a licenziare la sua marca: disegna per Swatch la collezione vestiti-orologio e inizia la sua collaborazione con "El Carte Inglés" nel 1995 con una collezione di moda infantile.
  • Nel 1993 comincia nel suo studio di Marques del Riscat i suoi famosi "Giovedì", happenings di cultura d'avanguardia dove si danno appuntamento personaggi provenienti da diversi rami dell'arte e delta società.
  • Nel 1994 sfila per la prima volta nel Museo d'Arte Moderno di Parigi e dal 1995 realizza l'esposizione itinerante Absolut Ruiz de la Prada, con Absolut Vodka, e espone la sua opera "Omaggio a Chiltida".
  • Nel 1997 sfila la sua prima collezione di pigiami uomo e donna nel "salone Gaudi",lancia il suo secondo profumo e disegna una linea di ceramiche e di mobili. Partecipa a diverse fiere d'arredamento e ad una sfilata collettiva a Washington. Nel Ivam di Valenzia presenta ii suo abito da sposa di piastrelle. Con un successo senza precedenti lancia la sua prima linea di cartoleria e scrittura.
  • Dal 1998 presenterà ogni stagione le sue collezioni durante la Settimana della Moda di Parigi.
  • Nel 1999 inaugura ii negozio di Parigi e disegna la sua prima collezione di biancheria per la casa e per il bagno, calze, occhiali, termosifoni, e interruttori.
  • Dal 2001 partecipa a tutte le edizioni del Pitti Immagine Bimbo a Firenze e lancia altri prodotti come la puericultura, ii corredo per neonati, giochi. In tutte le edizioni sfila con le sue collezioni infantili, essendo per molti anni l'unica stilista non italiana ad essere invitata alla passarella di Firenze.
  • Nel 2002 presenta la sua collezione di scarpe per bebé, donna e bambina, gel da bagno e candele aromatiche.
  • Nel 2003 Agatha lancia le sue prime due collezioni Uomo, presentate nella "Pasarela Gaudì" a Barcellona. Nel mese di Maggio Agatha inaugura vari negozi in Europa e America (Madrid, Oporto, Milano, Santiago de Chile)
  • Nel 2004 riceve a Taormina l'Oscar della Moda a "La stilista lnternazionale". A Dicembre presenta nell'IVAM un catalogo del suoi "omaggi a grandi Artisti".
  • Nel 2005 apre nuovi negozi a Barcellona, un secondo negozio a Oporto, a San Juan de Puerto Rico, a La Aya ed a Palma di Maiorca. Con Gal presenta una nuova linea di trucchi e lancia il suo profumo Corazón in Francia. Sfila in varie passarelle internazionali come Messico o Mosca.
  • La creatività di Agatha arriva al Teatro Classico, al Ballet, ed alla Opera con personali scenografie per il teatro Real di Madrid, il Festival di Mozart della Coruña, Tenerife, Marsiglia, Lione.
  • Il mondo dell'architettura é uno degli ambienti nei quali Agatha si sente a suo agio. Così appaiono hotel, ristoranti e centri commerciali con la sua impronta personale in Spagna e fuori.
  • Dal 2000 la stilista realizza una collezione retrospettiva della sua opera, che ha passato per città come Madrid, Valenzia, Bordeaux, Palma di Majorca, Las Palmas, o Lisbona e che nel 2005 si presenta alla Triennale di Milano.
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