- Marca da bollo: cos'è e a cosa serve -
 
TUTORIAL
 Marca da bollo: perchè è necessaria e che valore ha

Marca da bollo
 

CHE COS'E' E COME FUNZIONA

Quella che oggi (in Italia) viene chiamata "marca da bollo" rappresenta uno speciale genere di carta valori (è dotata di banda olografica e codice a barre). Questa carta che può, a seconda dei casi, avere un costo/valore differente assomiglia in tutto e per tutto ad un francobollo. L'impiego di questa forma di convalida (acquistabile in qualsiasi tabaccheria) trova le sue origini nel lontano 1863.

ESEMPI DI IMPIEGO

Gli impieghi più comuni sono la convalida di:
  • Dichiarazioni.
  • Passaporti.
  • Porto d'armi.
  • Atti notarili.
  • Contratti di lavoro.
  • Contratti di affitto.
  • Fatture.

COME SI USA

Dal 1 settembre 2007 la marca da bollo cartacea è fuori corso, a sostituirla arriva quella digitale stampata su misura al momento dalle tabaccherie abilitate. L'uso è molto semplice, si tratta di un adesivo da applicare, a seconda delle necessità e delle tipologie, sui documenti che ne impongono l'affissione. Come già detto il costo della marca da bollo è, a seconda delle evenienze, variabile.

FATTURA E MARCA DA BOLLO

Nel caso della convalidazione di una fattura la marca da bollo segue queste regole:

  • Fino a 77,87 euro non deve essere applicata.
  • Fino a 129,11 euro deve essere da 1,81 euro.
  • Se superiore a 129,11 euro e inferiore a 258,23 euro da 2,58 euro.
  • Se superiore a 258,23 euro e inferiore a 516,46 euro da 4,65euro.
  • Se superiore a 516,46 euro da 6,80 euro.

 

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