Imparare a disegnare manga
 


Articoli L'espressività della bocca


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Disegnare una bocca espressiva

La bocca contribuisce notevolmente (anche se non in modo autosufficiente) nel dare espressività al viso: questa parte funge difatti da "correttore" e complemento dell'incisività di occhi e sopracciglia; anche una leggera variazione delle labbra può dar luogo ad un marcato stravolgimento dell'umore del personaggio. In questo tutorial analizzeremo tecniche e pose base da cui poi ottenere quelle desiderate...

Tutorial sul disegno manga


L'espressività della bocca - Figura 1

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FIGURA 1

 Immagini di esempio

1) in questa zona del volto i componenti che abbiamo a disposizione per rendere uno stato d'animo sono: labbra, denti, lingua e mento (in questa trattazione escludiamo appositamente le altre peculiarità della testa); vediamo quindi una per una le forme descritte in figura 1 (nel farlo immaginiamo il relativo completamento di occhi, naso, ecc.):

  • nel volto A abbiamo un soggetto che può essere pensieroso, triste o serio e determinato;
  • nel volto B un soggetto deluso, assente, indispettito o adirato;
  • nel volto C un soggetto inespressivo o serio ma non determinato;
  • nel volto D un soggetto sicuro di se, spavaldo o malvagio;

2) dopo le espressioni a labbra serrate passiamo in rassegna quelle a bocca aperta in figura 2:

  • nel volto E (notare la presenza della dentatura) abbiamo un soggetto adirato;
  • nel volto F un soggetto chiaramente compiaciuto/felice che ride platealmente e di gusto;
  • nel volto G un soggetto stupito, imbarazzato o addirittura spaventato;
  • nel volto H un soggetto che sta parlando potenzialmente in qualsiasi stato d'animo;


L'espressività della bocca - Figura 2

FIGURA 2

 Immagini di esempio

3) come è facile intuire esiste un'infinita gamma di sfumature di espressioni e catalogarle tutte sarebbe davvero impossibile (sorriso accennato a labbra chiuse, ghigno cattivo, ecc.), quello che conta è capire da dove partire per definire uno stato d'animo amalgamando pose base, stereotipi e idee creative;

4) vediamo adesso una serie di spunti e dettagli:

  • troppi segni su una bocca fanno invecchiare il personaggio (sintetizzare);
  • l'arcata superiore/inferiore dei denti non è visibile in tutte le aperture della bocca;
  • denti visibili danno in quasi tutte le pose grinta e aggressività ad un soggetto;
  • mostrare/accennare i canini è un ottimo espediente in una scena di rabbia stile gag;
  • a bocca aperta i denti dietro sono visibili unicamente se l'inquadratura parte dal basso;
  • meglio evitare il più possibile di adottare "sterili" linee dritte nel tracciare le labbra;
  • una bocca aperta e ben delineata dà volume e carattere alla scena;

5) ultimo consiglio: studiare se stessi allo specchio, alterando uno ad uno i singoli particolari della propria mimica facciale aiuta a comprendere che cosa va a comporre un'efficace e completa caratterizzazione.

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