Imparare a disegnare manga
 


Articoli Equilibri e proporzioni generiche


<% 'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output response.write(organize_adv(0,categoria,336,280,,,10,,1,1,1,)) %>

Proporzioni tra personaggi

Lo studio dell'equilibrio delle proporzioni tra i soggetti è importante soprattutto per chi è agli inizi, per chi insomma non ha ancora fatto suo, nel proprio stile, questa importante "distinzione". Per quanto possa sembrare banale capita fin troppo spesso di trovare nei disegni di principianti gruppi di personaggi ad esempio tutti della stessa statura o peggio con variazioni "irregolari" e non volute, meglio quindi prestare attenzione anche a questo genere di particolari...

Tutorial sul disegno manga


Equilibri e proporzioni generiche - Figura 1

<% 'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output response.write(organize_adv(0,categoria,120,240,215,,9,,1,1,1,)) %>

FIGURA 1

 Immagini di esempio

1) Per prima cosa cerchiamo di farci un'idea dei rapporti di altezza tra i personaggi più comuni, ecco di seguito (fig.1 in ordine decrescente) le stature medie nello stile manga:

  • uomo adulto;
  • donna adulta, ragazzo;
  • ragazza;
  • uomo vecchio;
  • donna vecchia;
  • bambino/a (N.B. testa grande rispetto al corpo);
  • neonato/a (N.B. testa molto grande rispetto al corpo);

2) questi parametri (fig.1) possono sicuramente essere bollati come "opinabili" ma, in via del tutto generale e per quel che interessa alla presente trattazione, si possono definire "corretti";

3) variazioni simili, oltre a differenziare i soggetti, riescono talvolta ad esprimere concetti addirittura più intensi: divari sociali e/o intellettuali (es. una ragazza alta darà inconsciamente una lieve idea di maturità);


Equilibri e proporzioni generiche - Figura 2

FIGURA 2

 Immagini di esempio

4) dopo un rapido accenno all'altezza degli stereotipi manga passiamo adesso in rassegna ciò che (in situazioni comuni) non si può cambiare in una struttura corporea maschio/femmina (fig.2):

  • le mani di un personaggio dovrebbero sempre cadere a metà della coscia dello stesso (nei manga le gambe sono più lunghe rispetto alla realtà);
  • nei ragazzi le linee che collegano il collo alle spalle, quelle delle braccia e quelle delle gambe sono più morbide rispetto a quelle degli adulti;
  • le femmine hanno il bacino più largo delle spalle e un pochino più in alto, gli uomini viceversa;
  • la testa di un bambino (in relazione al resto del corpo) è più grande rispetto a quella di un adulto;
  • per un fisico ideale la proporzione tra testa e corpo deve essere di 1 a 7;
  • le gambe banalmente sono sempre più lunghe delle braccia;
  • il torace maschile è più lungo di quello femminile che si collega invece con i fianchi con una curva più ampia;
  • lo sterno femminile è più ristretto di quello maschile;
  • la testa maschile è leggermente meno curvilinea di quella femminile;
  • la testa maschile è impercettibilmente più grande di quella femminile;
  • le mani di un maschio sono più grandi e meno "dolci" di quelle di una femmina;


Equilibri e proporzioni generiche - Figura 3

FIGURA 3

 Immagini di esempio

5) discutiamo infine (molto rapidamente) dell'equilibrio dei personaggi "anormali" (mostri, soggetti "storpi" o superdotati/e, ecc.); di fronte a "creature" simili (fig.3) i consigli generali sono:

  • manteniamo sempre e comunque un equilibrio e/o una qualche proporzione (ad esempio qualcosa che induca a credere che almeno il soggetto sia bilanciato quel tanto che basta per stare in piedi);
  • anche di fronte a soggetti orribili diamo un tocco di fascino nelle forme e nei rapporti tra volumi;
  • utilizziamo sempre linee armoniose e non perdiamo mai di tridimensionalità nelle varie parti compositive del corpo, un soggetto non deve dare l'idea di tridimensionalità solo grazie a illuminazioni e ombreggiature, un buon personaggio deve trasmettere il suo volume fin dalla sagoma iniziale;
  • riportiamo le parti del corpo a solidi comuni addolciti (sfera, cubo, piramide, ecc.) accennandone la forma;
  • un piccolo trucco: un mostro con tratti o anche solo riferimenti ad una muscolatura "umanoide" avrà una maggiore possibilità di "solleticare" il gusto del lettore.

<% dim autore_file as string = "aFiGoZ" %>