Imparare a disegnare manga
 


Articoli Ragazza raggiante di felicità


<% 'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output response.write(organize_adv(0,categoria,336,280,,,10,,1,1,1,)) %>

Esprimere felicità

Capita praticamente in ogni genere di fumetto manga (o animazione) di dover rendere l'idea di una persona felice ma, a volte, non si riesce a definire completamente il pathos necessario a questo intensa emozione; per descrivere la felicità nel modo più efficace non è difatti sufficiente un sorriso, occorre innescare una mimica completa, in grado ovvero di muovere tutti i muscoli del volto...

Tutorial sul disegno manga


Ragazza raggiante di felicità - Figura 1

<% 'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output response.write(organize_adv(0,categoria,120,240,215,,9,,1,1,1,)) %>

FIGURA 1

 Immagini di esempio

1) il segreto per ottenere un'espressione di "entusiasmo" degna di tale nome sta nel deformare nel modo corretto le parti del viso quali occhi, bocca e sopracciglia; per quanto riguarda invece parti "facoltative" come naso, zigomi, mento, mascella e fossette la situazione si complica ma la loro modifica è molto efficace oltre che complessa e soggettiva;

2) partiamo quindi dalle basi ed esaminiamo le figure 1 e 2 a partire dalle sopracciglia: sono inclinate con una concavità verso il basso e hanno una curvatura molto accentuata che va a seguire dolcemente la parte superiore dell'occhio fino ad incontrare il suo prolungamento immaginario (fig.1 fascia rossa);

3) nella parte inferiore la pupilla dell'occhio deve risultare coperta da una linea con concavità verso il basso (fig.1 in giallo); nella parte superiore può invece esserci un leggero spazio bianco che dà vivacità; l'idea è di mostrare occhi stupiti ma mai tendenti alla tristezza;


Ragazza raggiante di felicità - Figura 2

FIGURA 2

 Immagini di esempio

4) per quanto concerne gli zigomi dobbiamo tener presente che, quando una persona sorride, allarga e solleva gli zigomi che in questo caso vengono accennati grazie alle linee gialle di figura 1;

5) sulla mascella, senza scendere in dettagli troppo tecnici, possiamo semplicemente dire che si allunga con il verticalizzarsi della bocca e si restringe leggermente a livello delle guance;

6) per quanto concerne la bocca ricordiamo che, nella sua apparente semplicità, nasconde parecchie insidie: la linea superiore della stessa deve essere non troppo rigida ma impercettibilmente "ricurva" mentre quella inferiore deve descrivere una parabola fino a formare una specie di "campana" (fig.2); i denti in questo caso non sono necessariamente visibili;

7) in conclusione prendiamo in considerazione alcuni spunti interessanti:

  • se il soggetto prova una gioia "commossa" l'illuminazione e i riflessi degli occhi dovranno essere molto curati e coinvolgenti;
  • se la gioia è mista a stupore lo spazio bianco sopra la pupilla deve aumentare a discapito della dimensione della pupilla;
  • se la felicità è fatta di commozione è possibile eliminare lo spazio bianco sopra la pupilla e rendere gli occhi più lucidi;
  • se la felicità deve essere espressa in forma di risata è consigliabile chiudere o socchiudere gli occhi.
<% dim autore_file as string = "aFiGoZ" %>