- Programmare in C++ (1 lezione) -
 
COSA SERVE PER QUESTO TUTORIAL
Download | Chiedi sul FORUM | Glossario Qualche conoscenza nell'ambito della programmazione semplice - un compilatore (Borland o Microsoft) - il codice sorgente della lezione.
Le basi concettuali fondamentali del C++

DEFINIZIONI BASILARI
In ordine di importanza

Iniziamo con un'infarinatura di termini tecnici (anche se per ora non saranno chiari del tutto è importante averne almeno una vaga idea):
  • IDENTIFICATORI: si tratta di nomi utilizzati per rappresentare costanti, variabili, tipi, e funzioni all'interno del nostro codice.
  • VARIABILE: una specie di "contenitore impostabile" che può cambiare valore (a piacimento) durante l'esecuzione del codice.
  • STRINGA: una variabile essenzialmente di carattere testuale (es. "Hello world!").
  • COSTANTE: è definita da un valore che rimane immutabile durante tutta l'esecuzione del programma (una specie di "variabile fissa").
  • FUNZIONE: una funzione è un insieme di operazioni e processi atti ad ottenere un dato risultato restituendo (o non restituendo) un determinato valore (solitamente, per essere eseguite, devono essere richiamate).
  • CLASSI: rappresenta un metodo per definire un tipo di dato (per ora basta sapere questo).
  • ISTANZA: si tratta in generale di una rappresentazione concreta, una concretizzazione di un qualcosa.
  • OGGETTO: è un'istanza del contenuto di una classe (la classe ne definisce insomma il comportamento).
  • COMPILATORE: si tratta di uno strumento atto a trasformare il linguaggio comprensibile all'uomo in quello comprensibile al computer (il linguaggio macchina).
  • CASE SENSITIVE: nel caso del C++ sta a significare che, ad esempio, la dicitura "cASa" non corrisponde alla dicitura "CasA" (anche se le lettere sono le stesse il fatto che vi siano differenze di maiuscole e minuscole le rende due cose totalmente differenti).
  • DEBUGGER: si tratta di uno strumento che permette di eseguire riga per riga, con eventuali interruzioni, il codice del nostro programma.
  • ESPRESSIONI REGOLARI: esse costituiscono un metodo di notazione conciso e flessibile per la ricerca e la sostituzione di testo che soddisfa determinati criteri.
  • ACTIVEX: si tratta degli elementi compositivi, visibili e invisibili, di un programma.
     

ESEMPI TEORICI
Esempi non legati alla sintassi vera e propria del codice

Vediamo ora alcuni semplici esempi a riguardo delle definizioni di variabile, stringa e costante (per ora tutto il codice che andiamo a scrivere inizia con "//" ed è quindi definibile come commento: il compilatore lo ignorerà):


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// C++ - LEZIONE 1
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//A. Esempi di stringhe e di variabili:
          
	  //stringa a = "ci sono "
          //variabile b = 5
          //stringa c = " case"
          //stringa casa = a + b + c
          //stringa casa = "ci sono 5 case"

//--------------------------------------
          
//B. Esempi di variabili:
        
          //variabile a = 3
          //variabile b = 5
          //variabile x = a + b
          //variabile x = 8

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//C. Esempi di differenza tra costanti e variabili:

          //costante a = 5
          //variabile b = 10
          //variabile c = 20
          //variabile c = a + b
          //variabile c = 15
          //costante a = b + c = errore: impossibile mutarne il valore

 

Ecco le due tipologie di commenti possibili:

  • /* commento su più righe */ = (vecchio metodo di commentare) commento non interpretato dal compilatore
  • // commento su riga singola = commento non interpretato dal compilatore
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