- Ottimizzare/creare landing page -
 
TUTORIAL
 Migliorare la "pagina di atterraggio" del proprio prodotto/servizio

Landing page

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DEFINIZIONE
Per "landing page" si intende quella pagina del nostro sito che per prima viene visualizzata in seguito ad un click esterno (volto ad un approfondimento sui nostri prodotti/servizi).  La provenienza del click può essere disparata: dal motore di ricerca all'input del navigatore alla classica esposizione pubblicitaria e l'importanza di questo primo approccio è, come si può intuire, fondamentale; vediamo perchè:

  • Una landing page offre la prima immagine di noi come professionalità, possibili prestazioni e serietà.
  • Una landing page ci dà la grande occasione di convertire una semplice visita in un'effettiva vendita.

COME MUOVERSI PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI
Da questi due spunti partiamo ad analizzare cosa non fare e come invece strutturare una landing page efficace:

  • Intestazione - La parte della nostra pagina che più dovremo curare è quella che al momento dell'accesso sarà di fronte agli occhi del visitatore (senza scrolling): dando una rapida occhiata a quest'ultima egli deciderà infatti se rimanere o riprendere la ricerca della soluzione di cui necessita. Scriviamo quindi ben in vista cosa offriamo, aiutiamoci con immagini accattivanti ma descrittive, interessiamo subito  il lettore in modo che voglia andare avanti a leggere.
     
  • Immediatezza - La pagina deve istantaneamente raggiungere l'obiettivo, la soluzione cercata dal potenziale cliente, niente passaggi intermedi o inutili lungaggini. Tutto deve essere semplice, mirato, niente elementi superflui.
     
  • Semplicità - La pagina deve avere il giusto quantitativo di spazi, immagini e testo (che a sua volta deve essere formattato in modo da esaltarne il contenuto). Mai dilungarsi a descrivere tutte le particolarità del prodotto/servizio: focalizzare solo le poche importanti/distintive ed includere un link di approfondimento.
     
  • Niente distrazioni - Non deve esserci nulla più dell'indispensabile in relazione al servizio/prodotto: mai esagerare con le opzioni, rischiano di rallentare, indurre a ripensamenti, indecisioni (ecc.). Dato che il nostro attuale obiettivo è la vendita è importante evitare che il visitatore chiuda la nostra pagina, ripetiamolo: no alla grafica ridondante, alle immagini superflue, ai link inutili e al testo privo di significato.
     
  • Immagine - Usiamo immagini semplici, moderne, accattivanti: facciamo in modo che servano allo scopo di descrivere il prodotto/servizio ed invogliare il visitatore a fruirne. Non usiamo immagini prive di significato (foto di paesaggi/edifici/persone decontestualizzate, animazioni esagerate, ecc.). L'utente deve compiacersi del fatto che siamo graficamente al passo con i tempi, che possiamo permetterci di investire in immagine ma che nel contempo non dimentichiamo la finalità del nostro prodotto/servizio: questa è professionalità.
     
  • Benefici - Alla base di tutte le teorie sul marketing stanno i benefici, puntando su concreti e verosimili risvolti positivi del prodotto/servizio proietteremo il cliente oltre la dimensione della spesa verso quella dei vantaggi concreti di ciò che gli proponiamo. Inutile dire che descrivere i benefici, se fatto in modo non ingannevole, favorisce molto la vendita.
     
  • Call to action - Sembra banale ma inserire un'efficace e ben visibile chiamata all'azione (es. "chiamaci", "compra", "iscriviti", "inizia", ecc.) può fare la differenza tra una vendita effettiva e una mancata. Nella nostra landing deve essere chiaro cosa deve fare il visitatore una volta convinto, deve esserci un pulsante/testo/immagine che porti al processo di acquisto e/o al contatto diretto.
     
  • Nessun errore - Testiamo la pagina sotto tutti i profili (grammatica, sintattica, tecnica, psicologica, ecc.), non c'è niente di peggio di un utente pronto a comprare bloccato da frustranti errori di facile individuazione.
     
  • Migliorare - Riuscire a creare landing page efficaci non è un compito facile, occorre fare test su se stessi, persone esterne, effettivi visitatori e analizzare la concorrenza in modo da "carpirne" e migliorarne le strategie di marketing (non "copiando" ma capendo a fondo e reinventando). Ricordiamoci inoltre di fare raffronti monitorando più pagine d'atterraggio che propongano lo stesso prodotto ma in modo diverso (diversi slogan, benefici, immagini di branding, ordine dei fattori, ecc.) e optiamo per la migliore.

La landing page è la parte più importante del processo di vendita, quella che dopo le creatività pubblicitarie trasforma l'interesse/curiosità in vendita. Mai studiare una campagna pubblicitaria senza considerare il fattore "atterraggio": un ottimo banner (magari con un alto clickrate) può venire vanificato da una pagina di arrivo assente o mal gestita.

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