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                        INTRODUZIONEIl titolo di questa trattazione è volutamente 
						provocatorio, la pubblicità difatti funziona ma solo se 
						studiata seriamente e con validi principi di marketing 
						alle proprie spalle e non funziona in alcun modo in 
						assenza di una strategia ben definita. In questa 
						trattazione cercheremo quindi di evidenziare tutti quei 
						comportamenti comuni e scorretti che mandano i nostri 
						investimenti in fumo.
 
 LE REAZIONI DEI CLIENTI DI FRONTE ALLA 
						PUBBLICITA'
 Ogni qualvolta una persona si trova di fronte ad un 
						messaggio pubblicitario ha due opzioni: assecondarlo e 
						acquistare o ignorarlo e non acquistare; immaginiamo la 
						vendita come la meta di un viaggio e immaginiamo gli 
						errori nel presentarci ai clienti come vie che 
						allungano, deviano o addirittura bloccano il percorso. 
						Il nostro obiettivo è rimuovere questi errori per 
						tracciare un tragitto breve e il più possibile privo di 
						distrazioni. Ecco quindi gli errori e le mancanze più 
						comuni:
 
						Lungaggini - Stiamo sovraccaricando di 
						informazioni poco interessanti e superflue il cliente, 
						troppe opzioni, testo, stimoli forvianti (ecc.); 
						dimentichiamo l'idea di dire tutto occorre essere 
						sintetici e ragionare in funzione di un risultato utile 
						a chi ci ascolta. Non dobbiamo presentare tutto ma solo 
						ciò che è interessante e ciò che possiamo dare nel 
						migliore dei modi.
Banalità - Proponiamo prodotti o servizi che 
						offrono già altri nelle stesse modalità (messaggi, 
						formati, obiettivi, punti di forza, ecc.) degli altri; 
						non è possibile carpire l'attenzione del cliente se non 
						troviamo un motivo di unicità rispetto alla concorrenza, 
						se non scateniamo alcuna reazione. Occorre saper 
						valorizzare le nostre peculiarità in un modo attraente e 
						sintetico.
Complicazioni - Stiamo costringendo il 
						cliente ad uno sforzo/fastidio supplementare a quello 
						già non piacevole di dover spendere del denaro; un buon 
						lavoro di marketing prevede lo studio di percorsi 
						logici, intuitivi, semplici e coinvolgenti. Eliminiamo 
						tutto ciò che è superfluo, macchinoso o fastidioso, 
						siamo noi a doverci impegnare, il cliente deve 
						unicamente fruire.
Trucchi - Stiamo cercando di nascondere 
						qualcosa, stiamo girando intorno ad un nostro difetto e 
						invece di celarlo lo stiamo mettendo in mostra; nei 
						nostri rapporti con i clienti e nel nostro fare 
						promozione dobbiamo mostrarci del tutto trasparenti ed 
						onesti. La sfiducia è radicata in ogni dove e i 
						sotterfugi si notano facilmente o peggio, quando non si 
						notano, ci si ritrova a doverli gestire in seguito sotto 
						forma di insoddisfazione. Progettiamo  il nostro 
						lavoro e la nostra pubblicità sciogliendo ogni possibile 
						nodo.
Non offrire soluzioni utili - Tutti vogliamo 
						delle soluzioni ma non a problemi generici, a problemi 
						che viviamo e comprendiamo direttamente e in prima 
						persona; è un grave errore parlare di qualità/benefici 
						senza far cenno a come e perchè un cliente può risolvere 
						i suoi problemi. L'ideale è descrivere un problema 
						specifico e spiegare come i nostri prodotti/servizi 
						possono risolverlo.
Sparare nel mucchio - Oggi più che mai è 
						errato rivolgersi ad un pubblico che non è interessato a 
						ciò che offriamo (o peggio che non può esserlo); chi 
						riceve i nostri messaggi promozionali deve appartenere 
						al target di persone interessate al nostro 
						prodotto/servizio, non segmentare il proprio pubblico è 
						uno spreco di risorse inutile. L'idea è di trasmettere 
						al potenziale cliente la sensazione di aver creato un 
						prodotto/servizio su misura per lui, di non volerglielo 
						imporre ma di essere semplicemente a sua disposizione.
Apatia - Non suscitare emozione, trattare con 
						troppa serietà, distacco e superficialità la 
						comunicazione con i potenziali clienti trasmettendo loro 
						totale indifferenza nei nostri confronti; dobbiamo 
						imparare l'arte dell'euforia, la capacità non comune di 
						trasmettere sensazioni, sentimenti, visioni intense; una 
						persona che entra a contatto con il nostro entusiasmo è 
						una persona che crede in noi e compra senza riserve.
Essere altezzosi - Anche se il cliente 
						raramente può vantare un'esperienza pari alla nostra nel 
						campo in cui siamo professionisti non dobbiamo mai e poi 
						mai farlo sentire ignorante/incapace; dobbiamo innalzare 
						i nostri interlocutori al nostro stesso livello 
						attraverso una cordialità e un linguaggio familiare, 
						dobbiamo essere capaci di metterli a loro agio. In 
						sostanza si tratta di riuscire a creare complicità tra 
						le due parti in causa eliminando ogni possibile attrito.
Essere inopportuni - I nostri messaggi 
						pubblicitari sono l'unico biglietto da visita che 
						abbiamo e non avendo a che fare con esperti del nostro 
						settore raramente verremo valutati per ciò che 
						proponiamo; il metro di valutazione è il "come" ci 
						proponiamo. Vogliamo apparire fastidiosi ad esempio con 
						e-mail indesiderate? Disonesti con inganni lapalissiani? 
						Disperati con design scarsi? Superficiali con poca 
						attenzione ai dettagli? Fanatici nell'autoesaltarci? 
						Poco intelligenti nel mancare il fulcro delle questioni? 
						Assolutamente no, ogni dettaglio della comunicazione 
						deve essere curato in modo attento e professionale o a 
						risentirne sarà la nostra stessa professionalità. 
	L'obiettivo della nostra pubblicità (che sia verbale, scritta, illustrata, 
	sul web, in TV, ecc.) non deve essere quello di parlare a tutti 
	impersonalmente, di sperare che qualcuno caschi nel tranello, il risultato a 
	cui dobbiamo puntare è che: persone da noi accuratamente selezionate ci 
	notino, trovino familiarità con noi, con la nostra capacità comunicativa e 
	ci scelgano perchè effettivamente interessate all'efficacissima soluzione 
	che offriamo ai loro problemi specifici. 
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