- Recensione videogioco -
 
VIDEOGIOCO: BioShock | GENERE: horror/sparatutto | COLLABORA: Recensire un videogioco
DATI TECNICI VOTO (0-10)
Casa Take-Two Interactive Distributore Take-Two Interactive 9.5
Sviluppatore Irrational Games Multiplayer no
RECENSIONE SCREENSHOT


BioShock

La trama di BioShock parte con un intreccio inizialmente semplice per poi evolvere in una serie di notevoli colpi di scena: nei panni di Jake, supersite di un aereo caduto in mare, si scope, nei pressi del disastro, una batisfera da immersione; tramite quest'ultima si penetra nelle profondità marine fino a raggiungere Rapture, una città sottomarina (ideata da un magnate, un certo Andrew Ryan) dove le menti migliori del pianeta hanno la possibilità di elucubrare senza limitazioni morali o legislative. A destinazione ci si accorge quasi subito che qualcosa non va: vi sono segni di lotta dappertutto: abbandono e rovina in tutte le direzioni. Prima di abbandonare la batisfera Jake si impadrinisce di una radio portatile tramite la quale entra "fortuitamente" in contatto con un certo Atlas, abitante del luogo che si impiegherà per aiutarlo nell'ardua impresa di tornare alla superficie; in cambio Jake gli promette aiuto nel ritrovare sua famiglia.

Sebbene la città sia stata teatro di una devastante battaglia, essa è ancora popolata e ognuno cerca di sopravvivere come può, principalmente utilizzando i poteri conferiti dalla droga "ADAM" (nata a Rapture, è capace di ricombinare il patrimonio genetico di un uomo per dotarlo di poteri fuori dal comune (detti "Plasmidi"): lancio di dardi congelanti, scariche elettriche, fuoco, teletrasporto, telecinesi, ecc.). Anche Jake utilizzerà i benefici dell'ADAM per dotarsi di formidabili tecniche di combattimento; oltre a ciò esiste la possibilità di utilizzare le varie armi trovate sul posto. E' possibile ottenere nuovi Plasmidi trovando degli speciali contenitori oppure acquistandoli ai distrubutori Gatherer's Garden, dei distributori automatici che, in cambio di una quantità di ADAM, possono darci nuovi Plasmidi oppure aumentare il numero di quelli che possiamo tenere. Allo stesso modo, è possibile alterare le proprie abilità generali assumendo dei tonici fisici, genetici o di attacco (anche questi potremo trovarli o acquistarli ai distributori). L'uso dei Plasmidi si affianca a quello delle armi.

Graficamente, fin da quando si muovono i primi passi all'interno di Rapture, ci si accorge degli infiniti dettagli e particolari disseminati ovunque: cartelloni pubblicitari, texture sempre diverse, indicazioni (ecc.): il tutto egregiamente ricostruito in pieno stile anni '50. Non sono i poligoni a dare eccezionalità a BioShock ma bensì la valida commistione tra luci, gestione dell'acqua (unica nel suo genere) e texture; il buio domina in quasi tutta l'avventura e le poche aree illuminate mettono in risalto tutta la tetra e inquietante struttura della città. Ciò che poi dà al tutto un che di autenticamente artistico è l'insieme di: poster, insegne, mobili e architetture realizzati con una maniacale scrupolosità.

Il gameplay è ottimo e coinvolgente: molto interessante ad esempio il fatto che il protagonista del gioco, tramite una serie di evoluzioni, muta capacità e caratteristiche fisiche fino a divenire qualcosa di assolutamente "imprevedibile". Gli obiettivi che man mano si devono raggiungere si esplicano in ricerche di oggetti o persone. Interessanti personaggi sono poi i Big Daddy (gli "operai" di Rapture), una delle loro mansioni è proteggere le cosiddette "Sorelline", bambine modificate geneticamente per estrarre l'ADAM dai corpi di esseri "ricombinanti" morti ed immagazzinarlo nel loro.
I Big Daddy sono i nemici più duri da sconfiggere, tanto che ce ne sono solo due massimo tre in ogni livello e per eliminarli occorre faticare parecchio. Altra nota a favore dell'originalità è il fattore "morale", una volta abbattuto uno di questi mostri è possibile: salvare la Sorellina (levandole una piccola quantità di ADAM e farla ridiventare umana), oppure prosciugarla portandola così al decesso (ma ottenendo molto più ADAM). Entrambe le opzioni portano con se inevitabilmente i loro vantaggi e svantaggi, sta quindi al giocatore scegliere come comportarsi.

Ultimo ma non meno degno di nota è il sonoro: decisamente adatto accompagnatore dell'ambientazione di BioShock: tutti gli effetti sono minuziosamente realizzati ed è ottimo anche il doppiaggio in italiano (contrariamente a quanto accade in altri titoli ben interpretato). Il titolo è insomma un "fuoriclasse", vale la pena di spendere per questa killer application.

 



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TABELLA DI VALUTAZIONE GENERALE (0-10) AUTORE
Grafica 9.5 Longevità 8.0 ________
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CI NUTRIAMO
DI INFORMAZIONI...
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Sonoro 9.5 Giocabilità 9.4
Carisma 9.1 Voto finale 9.5
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